Avere mani ben curate è un ottimo biglietto da visita in qualunque situazione e le unghie sono sicuramente una delle parti più in vista delle nostre mani. Per questo motivo la scelta dello smalto è fondamentale, ma di solito un comune smalto può durare al massimo 2/3 giorni rimanendo e impeccabile.
Una soluzione per preservarne la bellezza più a lungo quindi, può essere quella di scegliere di passare allo smalto semipermanente che, applicato dall’estetista o a casa propria (grazie ai kit disponibili in vendita sia online che nei negozi specializzati), dura perfettamente fino a tre settimane. Ma oltre all’applicazione è molto importante anche sapere come rimuoverlo correttamente, facilmente e cercando di non danneggiare le nostre belle unghie.
Che tipi di solventi esistono e quali scegliere?
In commercio puoi trovare due tipi di solventi per la rimozione di smalto semipermanente: acetone e non acetone. Il primo è il più comune (e funziona molto bene nella rimozione dello smalto più radicato), ma si rivela anche piuttosto aggressivo sulle unghie e sulle cuticole, in quanto tende a rimuovere anche gli oli naturali della pelle.
I solventi per smalto non acetonic,i invece, sono a base di ingredienti meno aggressivi come il propilene carbonato e l’etil-acetato, e possono contenere agenti idratanti come la glicerina, che aiuta a ridurre al minimo la secchezza della pelle. Quindi, se acquisti un solvente che in etichetta riporta la dicitura “naturale”, ricordati che anche la sua formulazione prevede un solvente, ma non l’acetone.
Come rimuovere lo smalto in modo sicuro sia con il solvente che senza?
La rimozione dello smalto semipermanente non è una pratica difficile ma va fatta con cura. È possibile togliere lo smalto semipermanente a casa sia con gli appositi solventi, che senza ma va prestata attenzione affinché le unghie non si danneggino e rischino poi di sfaldarsi o spezzarsi.
Ecco il nostro suggerimento:
- Lima con delicatezza la superficie dell’unghia
Non è necessario limare troppo a fondo ma ti basterà togliere lo strato “lucido” dell’unghia in modo da permettere al solvente di penetrare nello smalto.
- Taglia a metà un dischetto struccante
Andrà bene anche del cotone idrofilo e dopo averlo imbevuto nel solvente, appoggialo sull’unghia e incarta il dito con della carta stagnola. Ripeti lo stesso procedimento per tutte le dita e magari inizia dalla mano con la quale sei meno pratica così ti sarà più facile farlo poi sull’altra.
- Lascia in posa
Trascorso qualche minuto (di solito ne bastano 10, ma verifica e casomai prolunga la posa) il solvente sarà penetrato nello smalto e lo avrà ammorbidito, quindi libera un dito alla volta e con un bastoncino d’arancio elimina i residui di smalto dall’unghia.
- Rifinisci
Con una lima di cartone passa ogni unghia delicatamente sulla sua superficie e massaggia poi ogni dito con un olio rinforzante ed emolliente.
E se non hai a disposizione un solvente? Esistono sono alcune opzioni fai-da-te e dell’ultimo secondo che puoi usare (profumo, igienizzante mani, deodorante spray, succo di limone, aceto) ma richiedono più tempo e anche se saranno ugualmente efficaci, risulteranno un po’ più laboriose.
Il modo più efficace per rimuovere lo smalto in assenza di un solvente è con un’altra passata di smalto. Potrebbe sembrare stupido, ma funziona davvero! Assicurati però di non usare uno smalto ad asciugatura rapida. Procedi applicando lo smalto, lascialo agire qualche secondo e poi strofina tutto energicamente con le dita prima che si asciughi.
Usi del solvente e trucchetti curiosi
Ci sono molti altri usi molto inaspettati di un solvente per lo smalto, ma se pensi bene a come è fatto uno smalto e di cosa è composto, non li troverai poi così strani.
- Puoi usare lo smalto per unghie per rivitalizzare uno smalto che non usi da un po’ e che magari si è seccato. Basterà aggiungere alcune gocce di solvente nella boccetta e fare attenzione a non diluirlo troppo.
- Il solvente funziona benissimo sulle macchie di inchiostro sui vestiti e superfici. Presta solo attenzione a non lasciare che penetri troppo nel tessuto o sulla superficie in questione. Inoltre, è ottimo anche per lucidare le scarpe di vernice.
- È possibile utilizzare il solvente per unghie per rimuovere la vernice dai vetri, rimuovere adesivi su pareti e finestre, ad esempio, e per sciogliere anche i residui di colla da vetri, finestre e specchi.
- Alcune persone utilizzano il solvente per unghie persino come detergente e disinfettante per qualsiasi cosa, dai pennelli per il make-up alle lamette da barba. Pare si possano anche eliminare gli aloni di calcare dai sanitari con un solvente per le unghie, ma dovrai comunque fare un ulteriore passaggio con acqua e detergente.
Le Migliori Solventi per Smalto Semipermanente
Qual è il miglior solvente per lo smalto semipermanente?
La rimozione dello smalto non è la parte più divertente tra tutte le routine di bellezza, ma è di certo una delle più fondamentali. Non è un’operazione molto diversa dalla rimozione del classico smalto, ma ci si impiega decisamente più tempo. Inoltre, è giusto che tu sappia che la qualità del solvente per smalto semipermanente ha un impatto diretto sulla salute e sull’aspetto delle tue mani e quindi è importante sceglierne uno adatto e pertanto è essenziale utilizzare una formula consona al tipo di unghie, soprattutto se deboli, fragili o delicate.
La rimozione dello smalto semipermanente non è semplice come per lo smalto normale, e richiede l’utilizzo di solventi più specifici. Quindi se hai già provato a togliere il semipermanente con l’acetone classico senza tenerlo in posa il tempo giusto, oppure hai tentato di toglierlo con una lima, sai bene che, ahimè, hai toppato! Vediamo insieme i migliori solventi per rimuovere uno smalto semipermanente:
1. Solvente per smalto semipermanente 100% puro acetone di Mylee Nail
Mylee è un marchio professionale ed è utilizzato dai principali saloni di bellezza e dagli onicotecnici. Il suo utilizzo è facile e veloce e la sua formula dermatologicamente provata permette una rapida rimozione dello smalto. Composto con acetone puro al 100%, ha una composizione professionale ed una funzionalità molto potente ed elevata. Rimuove con sicurezza tutti i tipi di smalto, dal gel ai semipermanenti, inclusi i possibili residui di colla, glitter o fibra di vetro.
2. Solvente per smalto semipermanente Soak off Remover di Mesauda Milano
Soak Off Remover di Mesauda Milano, è una soluzione detergente che viene utilizzata per rimuovere delicatamente tutti i residui di smalto acrilico, smalto in gel, smalto semipermanente, colla e tip, senza il rischio di danneggiare l’unghia naturale. Disponibile in un maxi-formato che risulta essere anche molto conveniente da 500ml, questo solvente specifico vi permetterà di ottenere il risultato voluto con pochissima fatica e in altrettanto poco tempo.
3. Solvente per smalto semipermanente Nail Polish Remover di SegMiniSmart
Un prodotto rivoluzionario che può rimuovere facilmente lo smalto semipermanente o in gel dalle unghie. Basta aggiungere questo solvente in smalto sulle tue unghie (sulle quali avrai precedentemente passato la lima) e attendere dai 3 ai 5 minuti che inizi come a rompersi per poterlo rimuovere, risparmiando tempo e senza rischiare di danneggiarle con l’utilizzo di una fresa. Procedi poi pulendo delicatamente con un tovagliolo di carta per rimuovere facilmente tutto lo smalto.
4. Solvente per smalto semipermanente Nail Product Remover di Janolia
Il solvente per unghie in smalto di Janolia è a base di ingredienti naturali ed organici ed è perfetto per chi ama cambiare spesso colore del proprio smalto, perché è privo di acetone. Una volta applicato, si lascia agire per qualche minuto e come per magia porta via con sé i residui dello smalto che si sarà spaccato e disciolto, ed inoltre la confezione include una piccola e pratica limetta per le rifiniture.
5. Solvente per smalto semipermanente Nail polish Remover di Scobuty
Queste salviette sono come degli involucri in lamina per la rimozione dello smalto delle tue unghie. Efficaci per rimuovere lo smalto normale, semipermanente o quello in gel in modo rapido e semplice. Non contengono acetone e non seccano la cuticola delle unghie. Non sono irritanti ma anzi risulteranno delicati e pratici ed essendo monouso li troverai comodi da usare ovunque. Ti basta mettere le salviettine attorno alle unghie delle dita, attendere 10-15 minuti affinché lo smalto si stacchi, quindi rimuoverlo del tutto con un bastoncino ed il gioco è fatto.
6. Solvente per smalto semipermanente Rinforzante di Sally Hansen
Il solvente di Sally Hansen è un prodotto ad azione idratante e rinforzante, adatto quindi ad unghie fragili e disidratate. Per l’applicazione imbevi un dischetto di cotone, premi con fermezza sulla superficie dell’unghia e strofina fino alla rimozione completa dello smalto. Rimuove delicatamente lo smalto e dona idratazione anche alle unghie più deboli. La sua formula con vitamina e ed aloe vera, fornisce nutrienti in grado di contribuire ad un aspetto più sano di unghie e cuticole.
7. Solvente per smalto semipermanente Remover smalto gel con vitamina E di Estrosa
La formulazione di questo solvente di Estrosa non contiene Formaldeide, Toluene e DBP. Inoltre, non è testato su animali e non contiene ingredienti animali secondo le normative Europee. Remover smalto gel è il solvente specifico per la rimozione dello smalto in gel o semipermanente, che lavora delicatamente senza danneggiare l’unghia naturale. Per una rimozione ottimale si consiglia di imbevere con Remover Smalto Gel dei dischetti di cotone e avvolgerli sulle unghie, quindi lasciare agire e rimuovere lo smalto gel disciolto con l’aiuto di un bastoncino di arancio.
Ingredienti
Acetone, Parfum/Profumo, Tocopheryl Acetate, Butylphenyl Methylpropional, Citral, Linalool
8. Solvente per smalto semipermanente di Layla
Un solvente eccezionale quello di Layla per la rimozione dello smalto semipermanente o in gel. Studiato per facilitare la rimozione senza danneggiare l’unghia naturale in un formato comodo e molto conveniente. Nel caso di rimozione di uno smalto semipermanente, tenere le unghie in immersione nel sovente per almeno 5 minuti ed iniziare la rimozione con l’aiuto di un bastoncino per le unghie. Attendere almeno un ora prima della applicazione dello smalto nuovo.
Ma che cos’è lo smalto semipermanente?
Lo Smalto Semipermanente è un Prodotto foto-indurente in Gel, spesso chiamato Smalto Gel Semipermanente (in inglese Gel Nail Polish) e rappresenta una vera rivoluzione nella durata dei colori sulle unghie. Facile da applicare e veloce da rimuovere, lo smalto semipermanente ha una tenuta e una brillantezza che durano fino a 2 settimane.
Le sue caratteristiche lo rendono un prodotto unico, perfetto compromesso tra uno Smalto per Unghie classico e un Gel da Ricostruzione Unghie, dei quali conserva le migliori proprietà. A differenza di uno smalto classico, lo smalto semipermanente è un prodotto foto indurente e necessita perciò dell’esposizione ai raggi di una Lampada UV specifica per asciugarsi e fissarsi perfettamente sull’unghia naturale.
Attenzione però, lo smalto semi permanente può diventare nocivo per le nostre unghie se i prodotti non sono di buona qualità, infatti i prodotti scadenti e che non sono certificati potrebbero farti sviluppare allergie e questo vale anche per i solventi, che se risultano troppo aggressivi possono indebolire le unghie rendendole fragili anche per diversi mesi.
Come applicare lo smalto semipermanente a casa
Senza dover necessariamente ricorrere all’estetista sappi che ad oggi puoi provvedere tu stessa alla tua manicure, grazie ai vari prodotti che ormai sono disponibili e alla portata di quasi tutte le tasche. Ovviamente devi fare un pochino di pratica e acquisire la giusta manualità, ma siamo sicuri che dopo qualche applicazione potrai ritenerti molto più che soddisfatta! Inoltre, pensa a questa routine di bellezza come ad una coccola tutta tua e che ti darà di sicuro gran soddisfazione. Per un’applicazione perfetta di uno smalto semipermanente comodamente da casa, oltre al tempo e alla pazienza, avremo bisogno di alcune cose fondamentali:
- Una base-coat
La base-coat è un prodotto che non deve mai mancare per una buona applicazione, perché permette di rendere liscia l’unghia, agevola la stesura dello smalto, non macchia la superficie dell’unghia con le vernici colorate, previene la scheggiatura, fortifica l’unghia stessa ed impedisce l’ingiallimento dello smalto nel tempo.
- Lo smalto semipermanente
Scegli il tuo colore preferito tra quelli in commercio, ma puoi anche acquistarne diversi e combinarli tra di loro (infatti è molto semplice ottenere dei disegni o colorare l’unghia di più colori con lo smalto semipermanente che con quello classico). Lo smalto semipermanente, come anche quello permanente, ha una composizione a base di acrilico che per questo aumenta la tenuta del colore fino a 3-4 settimane.
- Un top-coat
Il top-coat è l’ultimo passaggio della manicure perfetta. Si tratta di uno smalto trasparente che fa da sigillante al colore, da stendere appunto sopra quello colorato, ed ha la funzione di proteggere lo smalto sottostante, prolungarne la durata e dare una estrema lucentezza alle unghie, mantenendole brillanti più a lungo possibile.
- Fornetto a lampada UV o LED
Questo strumento svolge una funzione essenziale per chi desidera avere una manicure sempre impeccabile perché in pochi minuti polimerizza, ovvero asciuga, gli smalti specifici in gel o semipermanenti. Ovviamente questi fornetti sono indispensabili se vuoi applicare lo smalto semipermanente perché sappi che lo smalto semipermanente non si asciuga con l’aria come gli smalti normali e allo stesso modo, gli smalti tradizionali non si potranno asciugare con il fornetto.
- Un solvente (remover) per rimuovere e rinnovare la manicure
Bisogna stare molto attente a questa fase, perché il rischio di compromettere l’unghia è dietro l’angolo. Per prima cosa utilizza una lima per eliminare delicatamente lo strato più esterno dell’unghia ma facendo molta attenzione a non rovinarla e ricorda che questo passaggio è indispensabile, perché aiuterà il solvente a rimuovere lo smalto totalmente e con più facilità.
Domande frequenti
💅 È meglio il solvente con acetone o senza acetone?
Il solvente a base di acetone è il più utilizzato ed efficace per rimuovere lo smalto, tuttavia i solventi senza acetone sono più delicati e seccano meno le unghie e la pelle. Per gli smalti dai colori più scuri o con i glitter, l’acetone sarà più efficace, inoltre l’acetone rimuove anche gli oli, quindi, prepara al meglio l’unghia all’applicazione dello smalto.
💅 Il solvente per smalto semipermanente può danneggiare le mie unghie?
Che sia a base di acetone o no, applicare un solvente che è un prodotto fatto per sciogliere e rimuovere lo smalto, non ha una funzione idratante per le tue unghie. Ma ci sentiamo di sottolineare che bisogna prestare molta attenzione allo smalto stesso che è quello che permane più a lungo sulle unghie, quindi acquistane sempre uno di buona qualità.
💅 Devo far trascorrere un po’ di tempo tra un’applicazione e l’altra?
Non è un obbligo ma, se hai unghie deboli, fini o se si sfaldano con facilità, sarà sicuramente un beneficio dare alle tue unghie il tempo di respirare lasciandole al naturale per qualche giorno.
💅 Esiste un solvente specifico per lo smalto semipermanente?
In commercio oggi ci sono solventi specifici per rimuovere lo smalto semipermanente che facilitano di gran lunga la rimozione e accorciano i tempi. Tuttavia, è sempre raccomandato e importante, limare lo strato più superficiale del vecchio smalto applicato, prima di immergere l’unghia nel solvente e rimuovere tutto con un bastoncino apposito.
💅 Ogni quanto va ri-applicato lo smalto semipermanente?
Benché gli smalti semipermanenti si possano rimuovere con estrema facilità grazie ai prodotti specifici, il consiglio degli esperti dermatologi e di altri specialisti, è quello di far passare almeno 8 settimane tra un’applicazione e l’altra.